La storia dei motori BMW - se sei un assiduo lettore della nostra “rubrica tecnica” – la conoscerai già abbastanza bene, BMW infatti (come altri marchi tedeschi che si sono rincorsi a vicenda) ha proposto negli anni molte novità tecniche e molte declinazioni ed incrementi di potenza sui suoi motori.
La prima 535d che viene presentata sul mercato è la E60/61 con il classico 6 cilindri in linea di 2993cc, 4 valvole per cilindro, collettori di aspirazione a geometria variabile ed iniezione common rail Bosch. Le precedenti versioni di questo "6 in linea" hanno una potenza massima di 218cv, 231cv e 235cv ed utilizzano un singolo turbocompressore a geometria variabile con azionamento del VNT attraverso motore elettrico.
Il 3 cilindri turbo guadagna ben 28 cavalli di potenza con una curva di coppia ancora più robusta e sportiva, grazie anche alla massa contenuta ed al sound del motore, la ST Ecoboost diventa davvero rabbiosa in accelerazione e ripresa. Il kit è stato messo a punto da qualche anno ma proprio in queste settimane abbiamo elaborato diverse Fiesta ST, motivo per il quale vogliamo parlarne oggi
La grande X5 è arrivata a montare uno dei più potenti 3000 common-rail a singolo turbocompressore, la potenza è infatti di 265cv al regime di 4000 giri al minuto con una robusta coppia massima di ben 620Nm. A tal proposito chiediamo a te che stai leggendo se questi numeri ti suonano familiari; ti viene in mente qualcosa pensando ad un 3 litri common rail con 265cv e 620Nm di coppia massima?
La sportiva Formentor VZ5 monta un particolare motore di derivazione Audi con architettura a 5 cilindri e cilindrata di 2,5 litri. La sigla è infatti 2.5 TSI e questa motorizzazione sviluppa una potenza di ben 390cv. Ovviamente si tratta di un motore a benzina sovralimentato, se non dalla potenza, lo si capisce certamente dalla coppia motrice, dato che questa ha un valore di ben 480Nm (coppia specifica di 192 Nm al litro).