Prima di tutto ringraziamo l’ingegnere italiano Mario Ricco per aver avuto questa eccellente intuizione. E’ da questo ingegnere che nasce il sistema common rail in Italia, succede nei primi anni ‘90, ma per vedere su strada le prime auto con questo moderno sistema di iniezione si deve attendere il 1997, quando vengono immesse sul mercato le Alfa 156 1.9JTD e le Mercedes Classe C con la 220CDI.
Parliamo della 418d versione F32-33-36-82-83. Scusa, con tutto il rispetto, chi ti ha suggerito di comprare una Serie 4 con questa motorizzazione? Capiamo chi non vuole (o non può) preferire le versioni 3000 turbodiesel (che vanno molto bene) o ancora più chi si spaventa davanti alle sigle M4 (450 cavalli) ed M4 GTS (500 cavalli)
All'inizio degli anni '2000 cominciano ad arrivarci molte richieste di elaborazione elettronica per i primi motori Diesel che utilizzano questo nuovo sistema di iniezione. Il gruppo VAG è quello che ha introdotto questa tecnologia e lo ha fatto sui 4 cilindri 1.9TDI che lasciano la pompa di iniezione rotativa a controllo elettronico in favore di questo sistema che promette migliore rendimento e migliori prestazioni. Il precedente 1900TDI con pomp
La Jeep Compass 1.6 multijet 120cv è una vettura che ha riscontrato un discreto successo, è disponibile con diverse motorizzazioni ma oggi parliamo della Diesel 1600 che utilizza una versione personalizzata del 4 cilindri common rail di derivazione Fiat, quello con 4 valvole per cilindro e 120cv di potenza massima. La sua coppia è di 320Nm espressi al regime (normale) di 1750 giri al minuto. Il regime al quale troviamo la massima potenza è invece
Si tratta della versione W222 prodotta dal 2013 in poi, con un bel motore 3 litri common rail V6 che dispone di tanta tecnologia nella sua gestione e nella sua alimentazione. Il motore è una delle tante varianti del 2987cc con 6 cilindri a V, quattro valvole per cilindro, turbocompressore a geometria variabile posto tra le bancate ed intercooler.