#Come aumentare la risposta del motore

27 / maggio 2024
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Come aumentare la risposta del motore

Seletron Performance

Come incide la risposta motore sulla guida e come è possibile migliorarla?

In quasi tutti gli articoli che trattano l'argomento di elaborazione elettronica di auto, siano queste alimentate a benzina oppure a gasolio, si tende generalmente a focalizzarsi molto sull'aspetto (assolutamente importante) dell'aumento dei valori di potenza in cavalli o in KW e di coppia motrice in Nm. Noi abbiamo più volte posto l'accento sulla questione della risposta del motore e più avanti ti parleremo di alcune soluzioni interessanti ma prima vogliamo parlare un attimo di come questo parametro (che non ha un vero dato tecnico di riferimento) incide sul piacere di guida dell'auto.

 

Come a parità di coppia può cambiare la risposta del motore

 

Ogni motore automobilistico ha sempre i classici parametri che tutti noi leggiamo sempre nelle riviste specializzate, in particolare sono il valore di potenza espresso in KW e HP, il valore di coppia massima ed i due valori che specificano a quale regimi vengono espressi questi due parametri, ovvero il regime di potenza massima (che non è il regime massimo di rotazione) ed il regime di coppia massima (che in certi casi ha una forbice e non un solo picco, ad esempio "da 1800 a 2400 giri/min.).

 

Raramente, magari proprio in occasione di elaborazioni motoristiche, può essere pubblicato un grafico che disegna non solo i valori massimi appena espressi ma anche le due curve di erogazione di coppia e potenza. Guardare questi grafici, almeno per i più informati, significa capire a colpo d'occhio che tipo di erogazione ha il motore in base al regime, possiamo ad esempio capire se il motore è elastico, se ha una certa linearità, se ha una buona propensione ad "allungare" agli alti regimi ed altre cose, quello che però il grafico non dice, è la risposta del motore ai comandi del pilota, fattore che incide moltissimo alla guida, a meno che non si tratti di pura competizione in pista dove il motore è praticamente sempre in coppia ed a regimi medio-alti e dove contano principalmente i valori massimi ed il rapporto peso-potenza.

 

Per capirci, possiamo guardare una scheda tecnica di un motore turbo-diesel o turbo-benzina e vedere che la coppia massima è espressa (solo per fare un esempio) al regime di 1600 giri al minuto, sempre come esempio ipotizziamo di avere su un'auto di media grandezza una coppia massima di 350Nm, valore sicuramente in grado di fornire una buona spinta; anche guardando il grafico, si sarebbe portati a pensare che premendo il pedale acceleratore in prossimità dei 1600 giri, si avrà una spinta poderosa ed immediata che si attesta sui circa 350Nm... nulla di necessariamente vero!

 

Il valore massimo di coppia espresso a quel regime sta ad indicare che il motore, già in coppia (sotto sforzo) può erogare questi fatidici 350Nm ma non significa che premendo il pedale acceleratore dopo una fase di rilascio si avvertirà una spinta frutto dei 350Nm sulla massa dell'auto. In particolar modo se parliamo di un motore turbocompresso (come appunto in questo caso) il tempo che trascorre tra la pressione sul pedale acceleratore e l'effettiva erogazione di coppia del motore, può essere di diversi decimi di secondo, di un secondo o - nei motori con più alta potenza specifica e singolo turbocompressore tradizionale - anche di alcuni secondi!

 

Ci sono infatti motori che sulla carta hanno il picco di coppia massima a regime molto basso (grazie alle turbine di tipo twin-scroll i motori turbo benzina possono avere la coppia massima già a regimi molto bassi, anche a regimi inferiori a quelli dei turbodiesel) ma che di fatto, alla guida, sono molto pigri fino a quando non raggiungono un regime un pochino più elevato. Un esempio tra tutti? Basti pensare al 2 litri turbo benzina a 4 cilindri di Mercedes in una delle sue declinazioni meno potenti; quello da 211 cavalli (i 2 litri turbo Mercedes possono raggiungere oltre 400cv sulle versioni più sportive) che ha appunto un valore di coppia massima ad un regime di appena 1200 giri al minuto quando anche un turbodiesel difficilmente ha la coppia massima sotto i 1400 giri al minuto. Questo motore, se tenuto in coppia, può effettivamente spingere con tutta la sua forza già a 1200 giri ma se si affonda il pedale acceleratore a questo regime non si avverte assolutamente il massimo della spinta; si deve attendere qualche istante che il motore inizi a salire un pochino di giri per poter avere una risposta pronta.

 

Ecco che stiamo iniziando a capire come la risposta del motore può incidere in maniera molto significativa sul piacere di guida, nei motori turbo-sovralimentati l'inerzia del turbocompressore è un elemento determinante sui tempi di risposta ai comandi del pedale acceleratore ma anche il software presente nella centralina motore incide su questo aspetto, quello che sappiamo, è che alla guida con continue variazioni di velocità e accelerazioni, è molto piacevole sentire il motore pronto a soddisfare le nostre richieste di erogazione. Elementi come i turbo a geometria variabile, i turbo twin-scroll, i collettori di aspirazione a geometria variabile, la fasatura a geometria variabile, concorrono in modo significativo a rendere più pronto il motore ma anche l'elettronica gioca un ruolo importante.

 

Cosa poter fare per aumentare la risposta del motore e quindi la soddisfazione alla guida?

 

Sicuramente, i nostri kit di potenziamento che nascono per incrementare potenza e coppia e di conseguenza le prestazioni, impattano in modo positivo anche sulla risposta del motore, almeno a determinati regimi di rotazione, se però non sei interessato ad aumentare cavalli e Nm puoi installare molto velocemente e senza alcuna modifica il modulo elettronico per il pedale acceleratore. Questo dispositivo Plug&Play agisce sui segnali del sensore di posizione del pedale acceleratore e può essere impostato su vari livelli di incremento della sensibilità. Sulle versioni CONNECT puoi addirittura controllare la risposta del motore dal tuo Smartphone tramite una specifica APP.

 

Il modulo elettronico per il pedale acceleratore rende il motore più reattivo e più pronto a tutti i regimi senza aumentarne potenza e coppia (se vuoi anche aumentare le prestazioni tramite incremento di cavalli e di coppia puoi installare anche la nostra centralina aggiuntiva digitale CHIPBOX) regalando un piacere di guida del tutto nuovo.

 

Per maggiori dettagli su come funziona e come può essere impostato il modulo per il pedale acceleratore puoi cliccare qui >https://seletron.com/it/chiptuning/pedalbooster-connect mentre se vuoi vedere tutte le possibilità di elaborazione elettronica per la tua auto benzina, diesel o ibrida clicca qui e seleziona il tuo modello esatto

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